Il Progetto di Estetica Oncologica

Il progetto di estetica oncologica è ospitato ad oggi da 10 ospedali in Italia.

Le estetiste e le truccatrici che tengono le giornate presso le strutture ospedaliere sono tutte formate da un ente preposto e riconosciuto che da anni sensibilizza e si batte per rendere l’Estetica Oncologica disponibile al maggior numero di pazienti possibile. Svolgono la loro opera in gran parte come volontarie, ma essendo professioniste del settore ed essendo il loro intervento richiesto in modo continuativo, la loro opera e sapere dovrebbero anche essere retribuiti.

Mettere a disposizione questa esperienza è mission di “The Bridge for Hope” .

“Un momento di svago e leggerezza che da grande sostegno psicologico alle ammalate”.

L’iniziativa è rivolta alle donne malate di tumore e, attraverso incontri condotti da esperti del settore , offre idee e consigli su come fronteggiare gli effetti secondari della terapia oncologica, senza dimenticare la femminilità e la cura di sé.

Questo è un momento di distrazione, non un’occasione per parlare della malattia. Non è assolutamente sostitutivo della terapia medica o psicologica, ma si pone come trattamento complementare.

La giornate di benessere sono dunque un tentativo di recupero della positività in un percorso strutturato che mette a disposizione conoscenze e accorgimenti semplici, i cui benefici sono tuttavia immediati e tangibili.

“E’ importante “normalizzare” la malattia, continuare a valorizzarsi anche quando l’aspetto fisico sembra l’ultimo dei problemi”.

La cura del corpo è un alleato prezioso per non lasciarsi andare e in questi casi la tenuta psicologica gioca un ruolo fondamentale

Il progetto di Estetica Oncologica cerca di rispondere in primo luogo, ma non soltanto, all’esigenza di umanizzare le cure dedicate ai/alle pazienti al fine di dare realizzazione ad un ideale proprio della nostra Onlus: dare centralità e valore alla persona sofferente e non alla malattia, anche se a partire dallo stato di malattia. Infatti lo stato di malattia altera profondamente gli equilibri personali; mina aspetti significativi dell’identità, sia sul piano fisico che psichico, sia del mondo interno alla persona che del mondo relazionale.

La trasformazione fisica derivante dalla malattia può provocare situazioni di forte disagio, sia all’interno della cerchia familiare che degli amici che verso l’esterno.

Offrire suggerimenti sulla cura della propria persona risponde a una necessità e al desiderio di fornire un supporto i cui effetti vanno al di là del mero aspetto estetico.

Tutti i fondamenti di estetica oncologica sono supportati da studi scientifici internazionali, le attività proposte sono svolte da personale qualificato e abilitato da professionisti riconosciuti a livello internazionale.

Durante i seminari di estetica oncologica vengono fornite informazioni semplici, ma di cui spesso le pazienti non sono a conoscenza.

Ci sono dei mutamenti radicali nella pelle, l’organo più grande e diffuso del nostro corpo, durante le cure oncologiche. Le terapie possono avere degli effetti collaterali e ci sono semplici accorgimenti nella scelta dei cosmetici ad uso personale, nelle abitudini quotidiane, nella cura della propria cute, delle proprie unghie, mani e capelli, nella cura di eventuali cicatrici lasciate da interventi chirurgici curativi.

Questo permette di non sviluppare complicazioni fastidiose, di imparare a gestire alcune conseguenze fisiche delle terapie (pallore, rush cutanei), di spendere tempo per imparare a essere belle e sentirsi a proprio agio anche e soprattutto in un momento di difficoltà.

Il programma dei seminari riguarda tutte le fasi della vita:

  • La diagnosi e le paure conseguenti, anche a livello estetico. L’impatto che le terapie avranno sull’aspetto fisico e, di conseguenze, sulle relazioni sociali, sulla capacità di sentirsi a proprio agio a contatto con gli altri, con il proprio partner.
  • La gestione del proprio aspetto durante le terapie: chemioterapia, radioterapia incidono profondamente nel nostro organismo. L’estetica oncologica aiuta a coprire i segni, a gestire gli effetti collaterali, ad aiutare a sentirsi belle.
  • La gestione del proprio aspetto dopo un intervento chirurgico curativo

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